Digitale e nuovi saloni, Parma conferma il piano d’investimenti
12 Giugno 2020
Intervista all’ad Antonio Cellie sul Sole 24 Ore del 9 giugno 2020
“Siamo determinati a recuperare buona parte dei ricavi 2020 l’anno prossimo – ha detto Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma, a Natascia Ronchetti, che lo ha intervistato per Il Sole 24 Ore (articolo pubblicato il 9 giugno 2020, p. 34) – assorbendo, non senza difficoltà, il grave colpo subito quest’anno dal nostro settore”. I piani di sviluppo di Fiere di Parma non vengono dunque fermati dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19. Nonostante il rinvio dell’edizione XX di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione, a maggio 2021, si prevede di raggiungere 80 milioni di fatturato nel 2024-2025, con un aumento di oltre il 20% rispetto all’ultimo biennio, anche grazie a significativi investimenti sul settore digitale e alla previsione di ripianare nel 2021 parte delle perdite relative all’anno in corso, stimate intorno ai 5 milioni di euro.
“Da un lato abbiamo bassi costi di struttura, dall’altro lato possiamo fare leva sulla strategia di diversificazione nel digitale che portiamo avanti da alcuni anni”, ha proseguito Cellie, auspicando che “il piano straordinario per il made in Italy sia dotato di risorse per fare fronte ai costi imprevisti sostenuti dalle fiere in Italia”.
La programmazione fieristica di Parma prosegue con Cibus, in calendario dal 4 al 7 maggio 2021, e Cibus Tec a ottobre 2022. L’integrazione tra fisico e digitale si esprime attraverso la nuova piattaforma B2B My Business Cibus, elaborata per dare maggiore visibilità alle aziende espositrici, e il market place Antico Antico legato a Mercante in Fiera, tradizionale vetrina del mondo dell’antiquariato, che potrebbe essere riconfermata in autunno. Mecfor, dedicato a meccanica e subfornitura, in collaborazione con Ucimu, si svolgerà a febbraio 2021. Se nel mese di settembre 2020 sarà confermato il Salone del Camper, “nuove opportunità arrivano con il lancio di Engeneering 4 Performance, salone rivolto al Motor sport che, in partnership con Autopromotec si svolgerà in dicembre”, si legge nell’articolo del Sole 24 Ore.
Per ora l’attenzione è rivolta al CIBUS FORUM – FOOD&BEVERAGE E COVID: DALLA TRANSIZIONE ALLA TRASFORMAZIONE che dal 2 al 3 settembre 2020 coinvolgerà operatori del settore ed esperti italiani ed internazionali in un confronto sugli scenari post Covid. “Ma una cosa è certa – ha concluso l’ad di Fiere di Parma -, la crisi seleziona il mercato e il calendario fieristico. Questo costringerà tutti a sostenere solo le fiere leader e non duplicati e a costruire alleanze”.
My Business Cibus: il motore di ricerca del Food Made in Italy
12 Maggio 2020
Parte l’innovativa piattaforma digitale firmata da Fiere di Parma dedicata agli operatori internazionali per la ricerca e il matching con l’Authentic Italian.
In attesa della prossima edizione di Cibus, Fiere di Parma e Federalimentare hanno predisposto una innovativa piattaforma digitale, “My Business Cibus”, che consentirà agli operatori commerciali di conoscere e selezionare tutti i prodotti, anche i più nuovi, delle aziende espositrici di Cibus.
Tutti i prodotti pubblicati sui siti web delle aziende sono stati indicizzati per una veloce e semplice fruizione integrata delle informazioni da parte dei buyer.
My Business Cibus si pone come una novità assoluta per sviluppare il business del comparto alimentare. Si rivolge a tutti i buyer, italiani e internazionali, come uno strumento di lavoro semplice e completo: perché basta accedere alla piattaforma e contattare direttamente i fornitori. Scegliere tra 1.500 aziende presenti, più di 80.000 prodotti con 10.000 player già coinvolti, non è mai stato così facile.
CIBUS rinviato a Maggio 2021
11/05/2020
La fiera del made in Italy alimentare si terrà a Parma dal 4 al 7 maggio 2021. La decisione è stata presa da Fiere di Parma e Federalimentare, in accordo con Agenzia ICE e le aziende della filiera agroalimentare.
L’impatto del lockdown sulle fiere e strategie per la ripartenza
4 Maggio 2020
Intervista di RaiNews24 ad Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma
Qual è l’impatto del lockdown sul settore fieristico, trainante per l’economia italiana e per l’Emilia Romagna in particolare? Per capire quanto le fiere siano state messe in difficoltà dalla pandemia di Covid-19 e in che modo ripartire, i primi di maggio Laura Tangherlini di RaiNews24 ha intervistato a Parma Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma: “Per il settore fieristico nazionale e internazionale il 2020 può considerarsi un anno praticamente perso – ha commentato Cellie -, perché noi non potremmo fare sicuramente fiere prima di settembre e da settembre con molte difficoltà con le internazionali”.
Le variabili da prendere in considerazione per la ripartenza sono legate alla mobilità dei visitatori e degli espositori: “Le fiere nazionali, con un pubblico nazionale, con adeguati standard Covid-free possono secondo me avere un senso nel corso del secondo semestre – ha precisato l’ad di Fiere di Parma -, quelle internazionali, dove è preclusa di fatto la mobilità da un Paese all’altro, difficilmente potranno essere svolte”.
Fiere di Parma sin dal mese di febbraio ha completamente ridisegnato tutti i processi, immaginando una riapertura “safe & secure”, per tutti i visitatori e gli espositori. Nessuno potrà entrare con un titolo di accesso che non sia stato registrato online, nessuno potrà entrare se non avrà avuto un processo di sanificazione attraverso un apposito tunnel dotato di soluzione igienizzante nebulizzata, nessun espositore potrà fare uno stand che non possa garantire termini di sicurezza, nessun cibo potrà essere somministrato se non preconfezionato. “Avremo delle aree dedicate – ha anticipato Cellie – a gestire eventuali tracce pandemiche che possano riemergere”. L’esperimento virtuale di Mercante in Fiera, innovativa edizione online, suggerisce un’ultima domanda da parte della giornalista: la fiera telematica è una strada percorribile? “Per fortuna no, le fiere sono un punto di arrivo, ma non possono essere sostituite da una relazione di natura virtuale”.
Guarda il video dell’intervista pubblicato sulla pagina Facebook di Cibus
Fiere di Parma lancia Mecfor, nuovo salone dedicato all'industria meccanica
Fiere di Parma, 25-27 febbraio 2021
MECFOR è il nuovo evento b2b organizzato da Fiere di Parma, da sempre partner per le aziende che intendano vedere realizzate le proprie aspirazioni coniugando tradizione e innovazione, e CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU, leader indiscusso nell’organizzazione di fiere internazionali di macchine utensili e tecnologie per la lavorazione dei metalli. La manifestazione organizzata in joint venture tra i partners aggregherà in modo innovativo 3 sezioni corrispondenti ad altrettanti saloni indipendenti e perfettamente sincroni con la domanda del mercato di flessibilità produttiva, di macchinari innovativi e rispondenti ai criteri di sostenibilità ambientale.
Tre sezioni e due visioni industriali differenti e sinergiche: quella dell’industria manifatturiera da un lato e della lavorazione conto terzi dall’altro.
Dalla tavola ai camper: Fiere di Parma cresce. "Ora due nuovi padiglioni"
Nuovo ciclo di investimenti per il rilancio dell’ente. L’AD Cellie: “Costruiremo due nuovi padiglioni e il nuovo ingresso Sud. Raddoppieremo il parcheggio creando una Green & Outdoor Area di oltre 100.000 mq dedicata alla sosta di auto e camper”.
Cibus TEC, Sold out alle Fiere di Parma
25 Ottobre 2019
CIBUS TEC CONFERMA LE ATTESE E CHIUDE CON 40 MILA PRESENZE NELL’ULTIMO GIORNO FOCUS SULLA IV GAMMA, UN MERCATO DA 880 MILIONI
Thomas Rosolia, presidente di KPE Koeln Parma Exhibitions –
JV Koelnmesse GmbH e Fiere di Parma – commenta così la quarta ed ultima
giornata di Cibus Tec:
“I numeri sono sensazionali. Confermate le 40 mila presenze attese di cui 25% estere”.